Uno studio sperimentale e analitico sugli effetti dell'interazione terreno-struttura in un quartiere di Matera.
di Annachiara Piro, Nicola Tragni, Filomena de Silva, G. Calamita, Filippo Maurizio Cristallo, Gallipoli Maria Rosaria, Francesco SilvestriAbstract
È ben noto come la risposta dinamica di un edificio possa essere influenzata dall'interazione con il terreno, che può portare ad un aumento o ad una riduzione della domanda sismica in virtù della combinazione tra le caratteristiche di struttura e terreno di fondazione. In questa nota vengono valutati gli effetti dell'interazione terreno-struttura su quattro edifici del comune di Matera, collocati su una formazione argillosa di spessore variabile che ricopre un substrato costituito da calcareniti poggianti su calcari. Sugli edifici sono state condotte misure di rumore ambientale per la determinazione del periodo fondamentale con tecnica HVSR. Pur avendo la stessa configurazione strutturale, gli edifici sono caratterizzati da periodi diversi e crescenti in funzione dello spessore dello strato di argilla su cui sono fondati. La variazione di periodo indotta dall'interazione terreno-struttura è stata poi determinata con un metodo analitico semplificato, che ha fornito risultati coerenti con le misure sperimentali. È stato quindi verificato che, in relazione alla variazione di spessore della formazione argillosa, la variazione di periodo determina incremento o diminuzione della domanda sismica valutabile sia dagli spettri da normativa che da quelli ottenuti dalla risposta sismica locale.
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