⚖️ Contesto normativo
Il DM 26/06/2014 impone lo studio sismotettonico per le dighe situate in aree con accelerazione sismica ag > 0.15g (per TR = 475 anni). Lo studio deve essere condotto con approccio multidisciplinare e può portare alla definizione di un'azione sismica più gravosa rispetto a quella prevista dalle NTC.
📌 Contenuti principali
Le linee guida includono:
- Criteri per l'individuazione di faglie attive e capaci
- Valutazione della fagliazione superficiale
- Analisi delle sorgenti sismogenetiche e dei modelli di attenuazione
- Utilizzo di banche dati geologiche, sismologiche e accelerometriche
- Approcci deterministici e probabilistici per la stima della pericolosità
- Gestori di grandi dighe e progettisti incaricati della rivalutazione sismica
- Geologi e ingegneri geotecnici coinvolti negli studi di pericolosità
- Funzionari pubblici e tecnici istruttori delle autorità competenti
- Ricercatori e specialisti in sismologia, geologia strutturale e ingegneria sismica
Queste linee guida rappresentano uno strumento operativo essenziale per garantire la sicurezza delle infrastrutture idrauliche in contesti sismici, promuovendo una valutazione rigorosa e scientificamente fondata.
Linee guida per la redazione e le istruttorie degli studi sismotettonici relativi alle grandi dighe