Le tecniche di monitoraggio dei versanti instabili sono oggi accessibili ai professionisti e a enti con budget ridotti. La loro applicazione costituisce quindi una valida alternativa ad integrazione di interventi strutturali dispendiosi, supporta la zonizzazione delle aree a rischio e favorisce una gestione del territorio compatibile con la sua fruizione.
I professionisti interessati a sviluppare le proprie competenze in questo settore in pieno sviluppo acquisiranno gli elementi per progettare e implementare sistemi integrati di monitoraggio, utilizzando dai metodi tradizionali alle tecnologie più innovative per la mitigazione del rischio di dissesti, sul territorio come nei cantieri.
Docente: Davide Bertolo
Durata: 9 ore
Corsi:
Monitoraggio delle frane: aspetti operativi
Sistemi di monitoraggio dei fenomeni franosi: dalla progettazione alla gestione
Tra le problematiche sismiche e sismo indotte, la liquefazione dei terreni sabbiosi, sciolti ed in condizioni sature, riveste un ruolo fondamentale nella perdita economica totale associata al sisma. Preso atto di ciò, il corso intende inquadrare tale fenomeno nell’ottica dell’analisi di rischio alla scala locale ed areale e degli step fondamentali all’esecuzione di verifiche a liquefazione atte a determinare localmente il potenziale di liquefazione al suolo.
Tutto ciò, a sua volta, implica una domanda ingegneristica per strutture e manufatti realizzati in superficie o al di sotto del piano campagna. Quest’ultima a sua volta, rappresenta il termine di valutazione del danno fisico ed economico (connesso alla perdita di servizio del manufatto). Pertanto, in uno schema di relazioni causa/effetto del genere, introdurre un intervento di bonifica o ground improvement significa interrompere la catena di innesco e propagazione della liquefazione.
Docente: Luca Paolella
Durata: 6 ore
Corsi:
Rischio da liquefazione
Mitigazione del rischio da liquefazione
La gestione dei rifiuti è una tematica assai complessa, regolata da norme europee, nazionali e regionali in continua evoluzione e, sovente, di difficile interpretazione.
I principi dell’economia circolare, che oggi governano le politiche europee, impongono una riflessione sulla gestione dei residui dei processi produttivi sin dalla fase di progettazione, al fine di diminuire l’impatto che la realizzazione di opere civili e edili ha sul contesto ambientale di inserimento. Al contempo, eccessiva superficialità nella gestione dei rifiuti in fase di cantiere, può comportare problematiche di varia natura compromettendo tempistiche e spesso esiti delle opere in fase di realizzazione.
Docente: Matteo Rossi
Durata: 9 ore
Corsi:
La gestione dei rifiuti nei cantieri: quadro normativo
La gestione dei rifiuti nei cantieri: adempimenti e opzioni gestionali
La gestione dei rifiuti nei cantieri: terre e rocce da scavo
L’analisi della risposta sismica locale è, oramai da diversi decenni, uno strumento fondamentale sia per la pianificazione territoriale in aree sismiche attraverso gli studi di microzonazione sismica, sia per la progettazione sismicamente compatibile, normata da NTC.
L’impostazione di una corretta analisi di risposta sismica non può prescindere dalla definizione di un modello di riferimento basato su elementi geologico-tecnici, geomorfologici e geofisici. La distinzione di modelli mono- e bi-dimensionali condiziona a sua volta la scelta degli approcci di analisi sia per via strumentale che per via numerica atti a quantificare la risposta sismica locale in termini di funzioni o indici di amplificazione.
Docente: Salvatore Martino
Durata: 11 ore
Corsi:
RSL 1D: analisi della risposta sismica locale in contesti monodimensionali
RSL 2D: analisi della risposta sismica locale in contesti bidimensionali