La gestione dei rifiuti è una tematica assai complessa, regolata da norme europee, nazionali e regionali in continua evoluzione e, sovente, di difficile interpretazione.
I principi dell’economia circolare, che oggi governano le politiche europee, impongono una riflessione sulla gestione dei residui dei processi produttivi sin dalla fase di progettazione, al fine di diminuire l’impatto che la realizzazione di opere civili e edili ha sul contesto ambientale di inserimento. Al contempo, eccessiva superficialità nella gestione dei rifiuti in fase di cantiere, può comportare problematiche di varia natura compromettendo tempistiche e spesso esiti delle opere in fase di realizzazione.
Docente: Matteo Rossi
Durata: 9 ore
Corsi:
La gestione dei rifiuti nei cantieri: quadro normativo
La gestione dei rifiuti nei cantieri: adempimenti e opzioni gestionali
La gestione dei rifiuti nei cantieri: terre e rocce da scavo
L’analisi della risposta sismica locale è, oramai da diversi decenni, uno strumento fondamentale sia per la pianificazione territoriale in aree sismiche attraverso gli studi di microzonazione sismica, sia per la progettazione sismicamente compatibile, normata da NTC.
L’impostazione di una corretta analisi di risposta sismica non può prescindere dalla definizione di un modello di riferimento basato su elementi geologico-tecnici, geomorfologici e geofisici. La distinzione di modelli mono- e bi-dimensionali condiziona a sua volta la scelta degli approcci di analisi sia per via strumentale che per via numerica atti a quantificare la risposta sismica locale in termini di funzioni o indici di amplificazione.
Docente: Salvatore Martino
Durata: 11 ore
Corsi:
RSL 1D: analisi della risposta sismica locale in contesti monodimensionali
RSL 2D: analisi della risposta sismica locale in contesti bidimensionali
L’idrogeologia è una materia che negli ultimi 20 anni ha avuto un forte sviluppo, specializzandosi in numerose altre discipline che, insieme, aiutano a gestire un problema sempre più complesso ed articolato a causa dei numerosi impatti di origine antropica sul territorio.
La maggior parte delle acque pubbliche in Italia deriva dal sottosuolo, quella impiegata in numerose attività industriali e domestiche è estratta attraverso pozzi. I benefici di tale pratica, rispetto all'uso delle acque superficiali, sono notevoli: buona e costante qualità generale, non soggetta a periodi di siccità e protezione da contaminazioni superficiali. Tuttavia, le metodologie di indagine e estrazione hanno ricevuto scarsa attenzione per anni, trascurando la salvaguardia di questa preziosa risorsa.
Dall’enunciazione della "semplice" formula di Darcy di oltre 150 anni fa, ancora un pilastro fondamentale di tutta la materia, lo studio delle acque sotterranee ha introdotto numerosi concetti importanti. Portata ottimale, zona di protezione, geometria del plume inquinante, non hanno solo un valore teorico ma sono strettamente legati ad ogni attività umana sul territorio.
Docente: Alessio Fileccia
Durata: 14 ore
Corsi:
Idrogeologia: introduzione, elementi e strutture idrogeologiche
Parametri idrogeologici: definizione e acquisizione
Pozzi per acqua: progettazione, esecuzione e prove
Le prove di portata e su acquifero