Dissesto Idrogeologico in Italia: pubblicato il nuovo Rapporto ISPRA 2024

frane

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Il 30 luglio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato presentato il quarto Rapporto ISPRA sul Dissesto Idrogeologico in Italia, che offre un quadro aggiornato e dettagliato sui fenomeni naturali che colpiscono il territorio nazionale: frane, alluvioni, valanghe ed erosione costiera.
 

📊 I dati principali

  • Aumento del 15% della superficie a pericolosità per frane: da 55.400 km² nel 2021 a 69.500 km² nel 2024, pari al 23% del territorio nazionale.

  • Le regioni con gli incrementi più significativi:

    • Provincia Autonoma di Bolzano (+61,2%)

    • Toscana (+52,8%)

    • Sardegna (+29,4%)

    • Sicilia (+20,2%)

  • Il 94,5% dei comuni italiani è a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe.

  • 636.000 frane censite: l'Italia si conferma tra i Paesi europei più esposti.

  • 5,7 milioni di italiani vivono in aree a rischio frane, di cui 1,28 milioni in zone ad elevata pericolosità (P3 e P4).

  • Erosione costiera: per la prima volta, i tratti in avanzamento superano quelli in erosione (+30 km).

  • Valanghe: il 13,8% del territorio montano sopra gli 800 m è soggetto a rischio.
     

🧠 Strumenti digitali e IA

ISPRA ha presentato anche il nuovo assistente virtuale basato su Intelligenza Artificiale integrato nella piattaforma IdroGEO, che consente agli utenti di consultare mappe e dati aggiornati sul dissesto idrogeologico. Inoltre, il Repertorio ReNDiS registra quasi 26.000 interventi finanziati negli ultimi 25 anni, per un totale di 19,2 miliardi di euro.
 

📥 Scarica le slide e consulta la pubblicazione

Le presentazioni dei relatori sono disponibili per il download sul sito del SNPA.
Il Rapporto completo è consultabile e scaricabile in formato PDF direttamente dal sito ISPRA: Dissesto idrogeologico in Italia – Edizione 2024.

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