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Seismic Microzonation of the Pompeii Archaeological Park (Southern Italy): Local Seismic Amplification Factors
Amato, V.; Covolan, M.; Dessales, H.; Santoriello, A. Seismic Microzonation of the Pompeii Archaeological Park (Southern Italy): Local Seismic Amplification Factors. Geosciences 2022, 12, 275. https://doi.org/10.3390/geosciences12070275
"Il Parco Archeologico di Pompei è il miglior laboratorio per lo studio degli effetti dei siti sismici sul patrimonio culturale: l'antico sito fu distrutto e sepolto dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. e, inoltre, fu colpito anche dal forte terremoto del 62-63 d.C.....Per valutare la distribuzione dei danni e le ricostruzioni dovute al terremoto, sono state effettuate mappature dettagliate delle strutture utilizzando approcci multidisciplinari. Inoltre, le analisi delle caratteristiche topografiche, delle stratigrafie del sottosuolo e delle indagini geofisiche, responsabili dell'amplificazione sismica locale, permettono di definire i settori della città antica in cui i fattori di amplificazione sono stati i principali responsabili dei danni.
Le aree selezionate e gli esempi di edifici compromessi e ricostruiti mostrano che la topografia antica e le caratteristiche del sottosuolo (sia litologiche che sismiche) sono i principali fattori di amplificazione. In particolare, i danni causati dai terremoti del 62-63 d.C. sembrano essere dovuti principalmente a fattori topografici quali scarpate e pendii ripidi, creste, picchi e terrazze, nonché al maggiore spessore dei sedimenti soffici (strati vulcanoclastici sciolti, paleosuoli, lave degradate e riempimenti antropici) situati sopra le lave litificate..."
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