Stoccaggio del calore nel sottosuolo: una nuova forma di risparmio energetico

Lo stoccaggio dell’energia termica è una metodologia che permette di accumulare “caldo” o “freddo” stagionalmente e in grandi “magazzini” naturali, a diverse profondità nel sottosuolo. È una tecnologia già operativa e di successo in alcuni Paesi, soprattutto del centro-nord Europa, soprattutto collegata a contesti di teleriscaldamento urbano. La Ricerca scientifica nel settore è in costante aggiornamento al fine di migliorare non solo la tecnologia già esistente, ma anche il rapporto costi/benefici e pertanto la loro diffusione sul mercato.

Il corso si pone l’obiettivo di far comprendere il significato di stoccaggio di energia termica, sia essa destinata per il riscaldamento o per il raffrescamento di ambienti. In particolare, il concetto di stoccaggio di energia termica verrà inquadrato nell’attuale contesto ambientale in cui la necessità di risparmio energetico e decarbonizzazione sono sempre più crescenti, temi salienti nell’attuale contesto geopolitico e ormai quotidianamente affrontati dall’Unione Europea. In particolare, verranno presentate le principali tecnologie che permettono lo stoccaggio di energia termica con esempi di casi studio in alcuni Paesi europei, operativi ormai da diversi anni. Attraverso i casi studio, sarà possibile comprendere il fondamentale ruolo del geologo nel dimensionamento di tali impianti, oltre a capirne i vantaggi nell’utilizzo.

Si potrà inoltre comprendere come i sistemi di stoccaggio possano essere fondamentali se integrati in un contesto di teleriscaldamento, soprattutto in momenti di emergenza dovuti guasti del sistema di riscaldamento principale o come possano soddisfare il carico di base. Inoltre, verrà definita un’analisi economica impostata sull’utilizzo di un sistema di stoccaggio rispetto a un sistema tradizionale.

PREREQUISITI

Si suggerisce una conoscenza di base di geologia, ingegneria energetica ed idraulica. 

Jessica Maria Chicco, è geologo e ricercatore (cat. A) presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, dell’Università di Torino. L’attività di Ricerca è principalmente focalizzata sulla geotermia di bassa entalpia e sullo stoccaggio del calore nel sottosuolo in contesti di teleriscaldamento e teleraffrescamento urbano.

Dal 2019, è nel comitato esecutivo del progetto europeo Cost Action “Geothermal DHC” in cui è anche vice coordinatore del gruppo “Technology”; è altresì coinvolta, dall’Ottobre 2022, nel progetto europeo “SAPHEA” finalizzato all’integrazione dell’energia geotermica in contesti di teleriscaldamento e teleraffrescamento urbano, operanti a basse temperature (tra i 30°C per impianti di 5°generazione, sino a 100°C di 3° generazione).

Dal Giugno 2021, è anche Consigliere dell'Ordine dei Geologi del Piemonte.