Da alcuni anni sono disponibili sul mercato, strumenti che permettono di monitorare i livelli piezometrici nei pozzi ad intervalli variabili tra 2 sec e 24 ore in genere e con la possibilità di registrare migliaia di misure. Il corso presentato aiuta a capire quali sono le caratteristiche di questi accessori e le situazioni consigliate per il loro utilizzo. Questo approccio comporta inoltre la manipolazione di migliaia di dati che vanno opportunamente filtrati perché il loro significato sia appreso pienamente. Il corso è pertanto rivolto a chi desidera dotarsi di un sensore di livello e vuole avere le basi per programmare, installare, scaricare i dati, filtrarli, ed infine interpretarli.
Professore di Idrogeologia Applicata all'Università di Trieste dal 2002 al 2010, attualmente Geologo professionista, esperto nelle metodologie di ricerca delle acque sotterranee, valutazione delle risorse, perforazioni, prove su acquifero, modellistica 2D-3D, monitoraggio e bonifica.